La storia delle onoranze funebri nel corso dei secoli

  • Autore: 2213045 Service Account
  • 09 ago, 2023
Non è un’esagerazione affermare che uno degli elementi da sempre presenti nella società umana è il culto dei morti: quando le persone hanno iniziato a riunirsi in comunità, stringere relazioni, amicizie e rapporti di collaborazione anche la metabolizzazione della loro scomparsa ha iniziato ad avere importanza. È così che nacque la necessità di avere specialisti in grado di occuparsi delle salme e delle cerimonie previste, ruolo che nel corso dei secoli è stato ricoperto da figure diverse, soprattutto religiose, a seconda della civiltà.

Il funerale secondo gli antichi egizi

Quando si pensa alle cerimonie funebre nell’antichità il primo pensiero va soprattutto agli antichi egizi: le piramidi, immensi monumenti tombali realizzati per i faraoni, sono infatti ancora oggi visitabili millenni dopo la loro costruzione. Altra pratica famosa è la mummificazione, la cui applicazione era esclusiva dei sacerdoti.
Per le persone comuni era tuttavia differente: mentre i cittadini abbienti commissionavano mausolei decorati e preziosi, schiavi e cittadini comuni venivano sepolti insieme senza troppi accessori e cerimonie. A occuparsi di tutto erano comunque i sacerdoti, che vegliavano sulle salme e richiedevano costanti tributi e offerte.
Molte delle conoscenze sulle sepolture egiziano vengono, ironicamente, proprio dalle aree intorno alle piramidi: la loro costruzione era così lunga che diverse generazioni di schiavi hanno lavorato a ciascuna di esse, trovando sepoltura nelle vicinanze.

Le tradizioni greche

Nell’antica Grecia la gestione degli aspetti pratici dei funerali era lasciata soprattutto alle donne, anche nel caso della scomparsa di persone importanti: il funerale greco era, soprattutto in origine, un affare privato. Per politici, eroi di guerra e altri individui famosi era comune organizzare celebrazioni o eventi anche di natura sportiva, poiché la loro scomparsa impattava l’intera società. Grande importanza era data alla salvaguardia della salma, che andava protetta da animali e curata con oli e creme, come testimoniato anche nell'Iliade.
Con il passare del tempo e l’influenza dei popoli vicini la Grecia antica ha evoluto le sue tradizioni, introducendo la cremazione e la tendenza a organizzare eventi più sfarzosi.

Il funerale romano

Nel corso della sua storia le tradizioni sepolcrali romane sono variate notevolmente, passando dalla tumulazione alla cremazione fino alla mummificazione. Nonostante le diverse influenze il culto dei morti è sempre rimasto centrale per gli antichi romani ed erano tante le figure poste a organizzare cerimonie e tramandare la memoria dei defunti.
Al centro di queste vi erano diverse figure religiose ma anche lo Stato aveva un ruolo: se un cittadino romano non poteva permettersi cerimonia e tumulazione era lo Stato stesso a provvedere, mossi dalla credenza che senza queste l’anima non avrebbe mai trovato la strada nell’aldilà.

Dal medioevo al periodo barocco

Con la diffusione della religione cristiana in Europa il funerale antico inizia a somigliare sempre più a quello che conosciamo oggi. Occuparsi delle cerimonie e della sepoltura restava perlopiù compito di figure religiose e dei loro collaboratori, sebbene per le persone più importanti venissero sempre contattati artisti per la realizzazione di opere come mausolei e statue.
È anche in questo periodo che iniziano a essere costruite e utilizzate le prime bare.
Con il passare del tempo i funerali si sono evoluti, raggiungendo picchi di sfarzo e opulenza ma mantenendo la loro natura prettamente religiosa. Per una vera e propria rivoluzione dobbiamo aspettare fino all’era industriale.

La nascita delle onoranze funebri

Le onoranze funebri come le conosciamo oggi, ovvero composte da professionisti laici che offrono un servizio a privati, nascono all’inizio dell’era industriale. La crescita delle città, la riduzione degli spazi e la difficoltà nel gestire trasporti e tumulazioni ha motivato alcuni individui a specializzarsi e occuparsi, dietro compenso, di queste questioni, sostituendo quasi definitivamente diverse figure religiose.
È anche in questo periodo che si diffondono maggiormente le lapidi funerarie e semplici monumenti per ricordare i defunti, dando vita a una collaborazione tra artisti e onoranze funebri ancora oggi fondamentale.
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Il funerale laico è una richiesta sempre più comune in Italia e facile da organizzare grazie alla crescente professionalità ed esperienza delle agenzie.
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